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MAI PIU' !!
SITO DEDICATO A ROBERTO SCAVO ED  A TUTTE LE MORTI BIANCHE IN POSTE ITALIANE!
per iniziativa di:
Questa è una notizia di oggi 14 11 2009,pervenuta a noi tramite cellulare dagli slai di Firenze. Una collega postina di Siena,Michela Vagaggelli 40 anni, un figlio di 15 anni, sulla dinamica ancora dubbi. Investita all'uscita del cpo col carico di lavoro,deceduta a seguito della frattura lell'osso del collo. Aggiorneremo i fatti accaduti in modo più approfondito appena possibile. La nefasta notizia raggela il sangue. Non è una maledizione questo stillicidio di postini, ma il risultato di una gestione manageriale confusa, cinica, e pericolosa per noi che siamo le risorse umane. Non abbiamo fatto ancora abbastanza noi tutti per fermare tutto ciò, non basta più! Necessita un percorso unitario dei lavoratori di base che sono le prime vittime di questo meccanismo sanguinario. Niente darà la vita indietro, ma le responsabilità, le dignità, la giustizia aspettano una risposta! Si riporta di seguito aggiornamenti da altre fonti: ####################################################### ####################################################### ####################################################### Da: http://notizie.it.msn.com/italia/articolo.aspx?cp-documentid=151370739 Auto investe e uccide postina Incidente avvenuto in strada di Cerchiaia, a Siena Auto investe e uccide postina (ANSA) - SIENA, 14 DIC - Una postina di 41 anni e' morta stamani in un incidente avvenuto in strada di Cerchiaia, a Siena. La donna, senese, stava percorrendo la via intorno alle 10 quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia municipale, un'auto che viaggiava nel senso opposto di marcia, guidata da un uomo di 34 anni, di Monteriggioni (Siena), ha urtato il ciclomotore delle Poste con cui stava svolgendo il servizio. ######################################################## ######################################################## Da: http://lombardia.indymedia.org/node/24374

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  DA www.tgtnews.it

AUDIZIONE PARLAMENTARE SUGLI INFORTUNI IN POSTE ITALIANE Senato, 24 marzo 2009 - 14:32
Ascolta dalla voce diretta le dichiarazioni espresse davanti alla commissione d'inchiesta sugli infortuni mortali accaduti in poste italiane dal 2008 ad oggi.
Pubblichiamo il testo dell'audizione e la registrazione della seduta in formato mp3 prelevato dal sito www.radioradicale.it e rilasciato con licenza Creative Commons 2.5. ASCOLTALO QUI!
OPPURE SEGUILI SU RADIO RADICALE! CLICCA QUI!

15 11 09 

Slideshows foto :
assemblea  10 3 09 cinema gloria -como-,
sit in tribunale di Como 28 5 2009,
sit  posta centrale Como 14 11 09

                                                    NESSUNO TOCCHI IL POSTINO!

                                                                                SEGUI IL PERCORSO

Dopo sit in del 14 11 09 a Como.
Molta solidarietà, ma con distacco, molta consapevolezza, ma un pò silenziosa, i cittadini guardano con sospetto, chi si lamenta del volume del amplificatore, da cui parliamo, parlo, denuncio, grido forte! Mi sento come un folle felice che finalmente , ma anche prima, grida la sua coscienza, la sua idea, non solo sua, ma di tanti compagni, lavoratori, amici, che non accettano più lo status quo dei poteri forti che hanno il controllo di tutto, non per interessi collettivi, di tutta la società civile, ma per interessi occulti, di libero? mercato per uno stato leggero, giustificano!
Filippo Scavo, papà di Roberto,giovane diciannovenne di Parè,Como, morto sul lavoro il 10 marzo 2008, mentre esercitava la sua prestazione d'opera di postino  con contratto a termine con Poste italiane, è presente al sit in, insieme a me,ai cobas, a rifondazione, ai giovani comunisti,  ai compagni anarchici, ai lavoratori,amici, gente comune,io leggo la sua ultima lettera di aiuto a chi possa fare qualcosa, mi sento portatore di un messagio oltre che nobile,disperato ma forte, umano e determinato, di un uomo che ha sempre creduto nella società civile,ed ancor oggi ne fa parte in modo rilevante in quanto opera come volontario nella Croce Rossa,di un uomo che poi interviene con l'orgoglio di chi ha una coscienza civile, e grida forte la sua rivendicazione di giustizia.Mio figlio è morto per aver servito la collettività e l'incidente che lo ha causato non è casuale ma, come da documentazione legale, strutturale cioè tecnica, i freni erano logori e comunque non garantivano la giusta risposta a tutela della sicurezza del guidatore! Questo è quello che, sintetizzando rivendica Filippo, avvallato anche dalla nostra solidarietà di lavoratori di categoria ,i postini, di attivisti di base cobas, da indignati cittadini, da esseri umani determinati a far sì che la giustizia  ci dia ascolto!
 qui sotto per il percorso!
HASTA LA VITTORIA SEMPRE!
atcusugs
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Di : Enrico Biso
venerdì 6 Novembre 2009 dal sito


Per una sinistra dei lavoratori.

Riprendo il lancio di questa iniziativa, che si svolgerà a Genova dal 20 al 22 novembre, perchè credo che risponda , all’esigenza di confrontarsi, che tanto anima molti compagni e molte compagne. Il tema di confronto, per una sinistra dei lavoratori, è, a mio modesto giudizio, il punto centrale, per poter riparlare di sinistra. Enrico Biso

Dal 20 al 22 tre giorni di dibattiti per una sinistra dei lavoratori

Genova 20-22 novembre 2009

Palazzo del Principe P.zza del Principe 4 Genova

Per una sinistra dei lavoratori Italia-Europa. Esperienze a confronto

Venerdì 20 novembre 16,30: Inizio dei lavori - comunicazioni organizzative 17,00: "La sinistra che non c’è". I. Malcotti e N. Simonetta leggono brani tratti da La vera storia e il programma originale del Partito del Progresso Moderato nei Limiti della Legge di Jaroslav Hàsek 17,30: La repressione sindacale in Iran Incontro con Mehdi Samee Fedayn del Popolo Iraniano

Sabato 21 novembre 16,00: Dibattito: Sinistra sinistrata o sinistra di classe?

Andrea Fioretti Comunisti Uniti

Franco Grisolia Partito Comunista dei Lavoratori

Marco Rizzo Comunisti-Sinistra Popolare

Franco Turigliatto Sinistra Critica

Marco Veruggio Associazione Controcorrente Rifondazione Comunista

Domenica 22 novembre 09,30: Sinistra, lavoratori, movimenti nell’Europa di Lisbona

Maurizio Stabile Lavoratore licenziato Poste Italiane

Nicoletta Dosio NO TAV Val di Susa

Sean Figg Youth for Jobs (Gran Bretagna) - Campagna per il diritto al lavoro tra gli studenti

Bruno Manganaro CC Fiom CGIL

Enzo Galdo Cobas Poste CUB

Joe Higgins Parlamentare Europeo Socialist Party of Ireland (CWI

Organizza: Associazione ControCorrente Per info: 3337914004 marco.veruggio ZZE regione.liguria.it



Di : Enrico Biso
venerdì 6 Novembre 2009
a
(3 NOV. 09)

NESSUNO TOCCHI IL POSTINO

LETTERA APERTA DI UN POSTINO LICENZIATO PER AVER PARLATO DI SICUREZZA SUL LAVORO. (3 NOV. 09)

Vorrei esprimere il mio ringraziamento sincero e profondo a tutti i colleghi dell'udr di Como, che hanno contribuito, prima che con la tasca con il cuore, fatto di cui io non ho mai dubitato. Il cuore di persone, che se pur con percorsi diversi, si ritrovano consapevoli a solidarizzare per una ingiustizia arrecata a me.

Licenziato con preavviso da Poste Italiane per aver denunziato su internet

La precarietà delle condizioni in cui lavoriamo, attaccando me feriscono la mia dignità di

lavoratore e cittadino, eguale a tutti nei diritti e nella condizione sociale,

Il vero volto di questa azienda è stato così svelato.

Consapevole della solidarietà riportata a tutt'oggi, da molti compagni, amici, organizzazioni politiche e sindacali, quali Cobas pt Cub, Circolo dei lavoratori postali “G. Messina” di Rifondazione Comunista Milano, Giovani Comunisti di Como, PRCdiComo,CGIL in figura del segr. terr. flc. Como, Cobas pt Cub Como, ribadisco la mia giusta e non ascoltata ragione per cui ho sempre dichiarato e creduto che: Lamentarsi delle proprie condizioni di lavoro per rivendicare il giusto, è cosa sacrosanta e costituzionale!

Io non ho fatto altro che amplificare il malessere mio, che identico a quello di tutti i lavoratori di Poste, specie dopo gli eventi nefasti che hanno coperto la storia recente di Poste...le morti bianche...13 postini ed un autista!

Quando abbiamo chiesto più attenzione non l'abbiamo avuta, anzi…E…I morti continuavano a spuntare come funghi.

Con la vostra sincera solidarietà, mi avete dato la possibilità di affrontare più serenamente le avversità e stimolato ulteriormente il mio desiderio di giustizia e di lotta rivendicativa.

Per me non è il momento di mollare o rinunciare a ciò che mi spetta di diritto, il mio posto di lavoro in primis, che, come mi avete ricordato voi, attraverso la petizione, ho sempre svolto con senso civico e responsabile. Ricordo a tutti quelli che mi conoscono, che il mio attivismo sindacale è sempre stato guidato da interessi collettivi e mai personali, attento ai diritti, ai doveri e alla sicurezza.

Mi sono sempre battuto, affinché l'azienda non intaccasse la dignità dei lavoratori,denunciando le malefatte prodotte dagli accordi tra sindacati compiacenti ed azienda. Dignità, che oggi viene violata nei miei confronti, con una punizione impartita per aver avuto il coraggio di alzare la voce e denunziare che anche in Posta si muore.

Morti, causate dalla sfrenata accelerazione produttiva. Non sara' un azione repressiva ad intimidire e fermare Il comitato di base, dei lavoratori di Como.

Mi appello a sostenere con la vostra presenza, il sit- in che si terrà il 14-11-2009 in via Gallio, angolo piazza dei Cacciatori delle Alpi, di fronte Poste italiane, a Como.

Per ribadire insieme, che noi “IN UN PAESE DEMOCRATICO “non ci stiamo a questa logica repressiva. Non ci stiamo ad essere schiavi! Che la Posta è ancora un bene collettivo pubblico.

Noi ribadiamo come lavoratori:

NESSUNO TOCCHI IL POSTINO!!

QUELLA FIGURA CHE TUTTI CONOSCIAMO E CHE VOGLIONO CANCELLARE PER LOGICHE PRIVATISTICHE E NON COLLETTIVE!QUELLA FIGURA CHE RAPPRESENTA UN ANELLO IMPORTANTE PER LA CAPILLARITA' DEL SERVIZIO SVOLTO NEL CAMPO DELLA COMUNICAZIONE ED INFORMAZIONE, IN QUESTA GIA' LABILE DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE.(la Costituzione italiana prevede la garanzia dei servizi pubblici essenziali ai quali apparteniamo)

Stabile Maurizio
Lavoratori , precari e non, colleghi pensionati,amici,sostenitori, eccoci al dunque! Ricordare questa data, per favore, 28 maggio 2009, sit-in pro Roberto Scavo, davanti al palazzo di giustizia di Como, segui google maps  che ho agiunto al blog di comotvfree.tk, alle ore 08.00, precise, sit-in silenzioso, ma attivo con volantinaggio, e si presume che sarà presente una troupe di RAI 2, ma poco importa, importante, invece è esserci, compatti, tutti, affinchè il palazzo di giustizia di Como rimanga tale, cioè di GIUSTIZIA, per Roberto, per i colleghi postali morti sul lavoro, tra il 2oo8 e il 2009!
Vi invito a segure i seguenti link di approfondimento del caso!!
atcusugs(maurizio stabile)
comotvfree.tk
4 giugno 2009 aggiornamento caso Roberto scavo:
In data 4 giugno 2009 apprendiamo la nefasta ed ingiusta decisione del giudice Storaci di Como che ha presieduto l'udienza preliminare della causa di Roberto, di archiviare il caso, non ritenendo valide le richieste della difesa, a cui è stata negata un eventuale, per ipotesi, perizia suppletiva super partis sull'accaduto, cosa che ci aspettavamo tutti, dato che il giudice per noi è considerato superpartis, siamo rimasti raggelati e senza parole,solo dopo un paio di giorni ci siamo sentiti con filippo Scavo, per rincuorarlo che non sono soli, e per decidere il da farsi!! Claro??
staff comotvfree
10 giugno 2009 aggiornamento caso Roberto Scavo:

ROBERTO SCAVO CASO DI MORTE BIANCA POSTE ITALIANE ARCHIVIATO?

Giorni fa, mi dicono le voci di popolo, qualcuno, è venuto in ufficio, dai postini di Como, a chiedere informazioni su chi ha presenziato al sit-in pro Roberto Scavo,postino precario di appena 20 anni, morto sul lavoro il 10 marzo 2008 , davanti al tribunale di Como, il 28 maggio 2009, manifestazione anche in memoria dei 12 colleghi postali morti sul lavoro tra il 2008 e il 2009! Qualcuno, si parlava di polizia, o questura, o chissà cos'altro, ha chiesto, si presume, perchè tutti confermano e smentiscono, nello stesso tempo, informazioni riguardo i liberi cittadini, lavoratori, postini, per intenderci, che liberamente,a spese proprie, in quanto hanno preso ferie o permessi per presenziare, per un loro agire pubblico e democratico, silenziosamente presiedendo il sit in! Allora, la mia domanda mi sembra lecita, nel chiedere chi e perchè? Dato che nel sit in si stava esprimendo, democraticamente, la solidarietà umana dei postini di Como, riguardo la causa di Roberto che anche la causa della categoria stessa, e la solidarietà ad una famiglia un tempo felice ed adesso distrutta, che se, forse, a trovato un po di ottimismo e speranza, e grazie, credo, anche a questo movimento solidale che è nato intorno a loro! Io, di parer mio, vorrei scrivere, adesso della dinamica della giornata del sit in, come è stata vissuta realmente e sulla propria pelle! Comincio con lo smentire della notizia flash riportata dal quotidiano web "ciao Como" che parlava di megafoni all'esterno del tribunale,bene! Non c'era nessun megafono, il st in era stato pure autorizzato o comunque le parti sono state avvisate in tempo utile, con tanto di protocollo e che fuori dal tribunale siè solo manifestato silenziosamente, facendo volantinaggio e parlando con la gente comune che era lì di passaggio, anche persone che lavorano al tribunale, avvocati e chiunque si avvicinasse a chiedere del perchè si era lì! Quel giorno, il 28 maggio, i postini di Como hanno espresso nel modo più alto dal punto di vista democratico, il loro appoggio alla causa di Roberto, postino precario di appena 20 anni, morto sul lavoro il 10 marzo 2008 e ripagato la famiglia con un misero assegno di circa 1700 euro, giusto per sotterrarlo! I postini di Como hanno silenziosamente presieduto davanti il tribunale di Como, con striscioni e volantini, cercando di far passare l'informazione alla gente comune, in modo pacifico,democratico e rispettoso del luogo dove si trovavano, proprio per sottoliniare che noi alla giustizia ci crediamo! La giustizia, che nelle persone che le rappresentano e che la devono far funzionare, il 3 giugno 2009, credo archiviava velocemente il caso, con tanto di protocollo, in modo assai rapido e veloce, da non riuscire, ormai, credo, di poter riesumere, se non seguendo una lunga prassi burocratica e farriginosa! Il caso è chiuso? Il caso è archiviato? Ma!! Comunque, sta di fatto, che a tutt'oggi, non riesco a trovare nell'archivio del corriere di como, di espansione tv, ( se cliccate sui link evidenziati non apparirà nulla tranne che su ciao como, oppure errore, perchè?)nessun riferimento sul caso, nel desktop mi appare, pagina inesistente, archivio attualmente non accessibile!! Ma! Saranno i soliti conflitti informatici di software o quant'altro, spero, e spero che sia così, perchè il 4 giugno, cercando la notizia dell'archiviazione, avevo letto tra le righe dei quotidiani che risultavano dalla ricerca, frasi che esprimevano intenzionalità di indagini sulle persone fuori il tribunale, cosa che sembra avvenuta, ma di cui, purtroppo non trovo più traccia!
Chi ha avuto l'accortezza magari di salvare le pagine della notizia dell'archiviazione sul proprio computer, è pregato di segnalarlo e renderlo pubblico! Mi affido alla vostra solerzia e collaborazione!
staff comotvfree
links correlati da seguire per capire meglio la tematica:


Ecco dove eravamo il 28 maggio 2009 a Como! E tu?      google  NEWS  
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i video nostri su Roberto e sugli eventi  sulle morti bianche in poste italiane!

I VIDEO DEI NOSTRI COLLABORATORI 


x roberto scavo
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